Si è svolta sabato 26 e domenica 27 ottobre, presso la struttura diocesana di Porto Ainu a Budoni, la prima Assemblea della Zona di Nuoro per l’anno 2019/2020.
La partecipazione, seppur con numeri un po’ ridotti, è stata molto attiva, positiva e soddisfacente da parte dei capi presenti (Nuoro 1, Nuoro 2, Nuoro 4, Oliena 1, Posada 1, Siniscola 1).
Le due giornate, molto intense, sono stata scandite da diversi momenti: durante il sabato sono state affrontate tematiche formative, mentre la giornata di domenica ha visto i capi impegnati principalmente nella programmazione dell’anno scout.
I primi momenti formativi su più livelli sono stati supportati da Annalisa Demuro (che ringraziamo nuovamente per il prezioso e puntuale contributo), che ha guidato i capi nella comprensione del processo che ha portato alla Riforma Leonardo.
A seguire la presentazione delle Azioni Prioritarie, su cui ogni Comunità Capi si è brevemente espressa.
Un momento di lavori di gruppo sulle Strategie Nazionali d’Intervento ha permesso di verificarne l’attuazione nella vita della Zona e dei Gruppi fino ad oggi, portando poi ad una positiva individuazione di proposte da fare al Nazionale su più fronti, con una maggiore presa di coscienza e consapevolezza, da parte di ciascun capo, dell’importante ruolo che la Zona gioca in associazione.
Stesso coinvolgimento anche durante un breve approfondimento analitico, riguardante le strutture del Consiglio e del Comitato di Zona, il ruolo degli IABZ e dei capi gruppo.
Nel dopocena del sabato si è svolta la Santa Messa, durante la quale l’Assistente di Zona don Alessandro Muggianu ha proposto e curato una bellissima e partecipata veglia. Ogni capo ha avuto l’occasione di dedicare un momento a sé stesso, per confrontarsi direttamente con la Parola, indagandone il significato proposto e rivedendola alla luce del difficile compito dell’essere capo ogni giorno. Un sentito momento di confronto, in cui numerosi capi hanno offerto le proprie riflessioni, ha contribuito a creare un bel clima di condivisione, comunità e serenità.
Durante la giornata di domenica i lavori si sono concentrati sulla programmazione delle attività dell’anno scout, a partire dalle proposte delle singole Branche che vedranno i capi impegnati in eventi di formazione e aggiornamento su varie tematiche e in eventi specifici per ragazzi.
In particolare, la Branca L/C ha espresso la necessità di strutturare momenti formativi sulle dinamiche interne allo staff e sulla catechesi narrativa. Quest’ultimo argomento, durante la plenaria, è stato accolto e condiviso da tutti i capi delle Branche, configurandosi come proposta collettiva per la sua trattazione durante l’Assemblea di Zona primaverile.
I capi della Branca E/G, dopo l’analisi e la verifica dell’anno appena trascorso, in cui l’impegno si era focalizzato principalmente nell’organizzazione e cura di un concorso per imprese, hanno espresso la necessità, per quest’anno, di concentrarsi maggiormente sulla formazione, proponendo un evento per capi in cui vengano curati due aspetti: da un lato un approfondimento metodologico specifico sul rapporto capo-ragazzo, e contestualmente uno stage tecnico su vari ambiti, che porti ad una acquisizione di maggiori competenze.
La Branca R/S ha presentato un’analisi di come dovrebbero essere capo clan e capo fuoco, condividendo la necessità di un momento formativo sul noviziato, e l’organizzazione di un Challenge di Zona.
In un soporifero ma entusiasmante dopopranzo, in preparazione all’entrata dell’AGESCI nel Terzo Settore, Andrea Mariane (che ringraziamo per le precise e dettagliate delucidazioni) ha illustrato brevemente le modalità di redazione del bilancio di Gruppo e la documentazione riguardante la privacy e la partecipazione dei ragazzi al percorso scout. Subito dopo, l’approvazione del bilancio consuntivo 2019 e preventivo 2020.
A conclusione di tutto il racconto di Carlo Sarria, esploratore del Nuoro 4 che a luglio ha partecipato al 24mo World Scout Jamboree in West Virginia, con il reparto Ponte Sant’Angelo.
L’Assemblea si è conclusa con una foto dei presenti, compresi i ragazzi della Comunità R/S del Siniscola 1, che hanno svolto autofinanziamento curando i pasti e i momenti di break, sfamando e rifocillando i nostri capi.
Un doveroso grazie ai nostri Responsabili di Zona, Caterina e Francesco, a don Alessandro, al Comitato e a tutti i partecipanti che hanno reso quest’Assemblea un bel momento di arricchimento e confronto.
[Viviana Are]
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